Sarà presto disponibile la nuova guida per le Agevolazioni Fiscali Edilizie 2025-

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Bonus Casa 2022-2024

Detrazioni fiscali ed incentivi previsti dalla Legge di Bilancio 2024

Ristrutturare casa? è il momento giusto!

Il 1° Gennaio 2024 è entrata in vigore la Legge di Bilancio 2024, che ha portato con se numerose proroghe di detrazioni fiscali ed incentivi relativi alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.

Cerchiamo di riassumere le principali agevolazioni per chi sta decidendo di ristrutturare casa.

Tutti i Bonus in breve

Ristrutturazione Edilizia 2022-2024

Ristrutturazione Edilizia 2022-2024

Ristrutturazione Edilizia 2022-2024

Termine: 31 Dicembre 2024

Misura detrazione: 50 %

Spesa massima sostenibile: 96.000 €


La detrazione si applica agli interventi di ristrutturazione edilizia indicati dall'art. 16-bis del D.P.R. 917/1986, comma 1 (con una modifica al comma 1 dell'art.16 del D.L. 63/2013)

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EcoBonus 2022-2024

Ristrutturazione Edilizia 2022-2024

Ristrutturazione Edilizia 2022-2024

Termine: 31 Dicembre 2024

Misura detrazione: 50 - 65 %

Spesa massima sostenibile: 100.000 €


La detrazione si applica agli interventi di risparmio energetico per una massima spesa pari a 100.00 € da suddividere in 10 anni.

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SismaBonus 2022-2024

Ristrutturazione Edilizia 2022-2024

SismaBonus 2022-2024

 Termine: 31 Dicembre 2024

Misura detrazione: 50 % - 70 % - 75 % - 80 % - 85 % in 5 anni

Spesa massima sostenibile: 96.000 €

La detrazione si applica agli interventi di messa in sicurezza e di consolidamento strutturale degli edifici esistenti che garantiscano un miglioramento di almeno una classe di rischio sismico.

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Eco-SismaBonus 2022-2024

Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

Termine: 31 Dicembre 2024

Misura detrazione: 80 % - 85 % in 10 quote annuali

Spesa massima sostenibile: 136.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio

La detrazione si applica agli interventi di miglioramento energetico e di riduzione di rischio sismico su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2, 3.

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Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

 Termine: 31 Dicembre 2025

Misura detrazione: 75 %


Dal 1° gennaio 2024 la detrazione si applica agli interventi in edifici già esistenti finalizzati al superamento

e all’eliminazione delle barriere

architettoniche aventi per oggetto

esclusivamente scale, rampe,

ascensori, servoscala e piattaforme

elevatrici

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Bonus Verde 2022-2024

Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

Bonus Verde 2022-2024

Termine: 31 Dicembre 2024

Misura detrazione: 36 % in 10 quote annuali 

Spesa massima sostenibile: 5.000 € per unità immobiliare ad uso abitativo.

La detrazione si applica agli interventi di riqualificazione urbana da parte di privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.

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Altre agevolazioni

Acquisto case antisismiche 2022-2024

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024

Acquisto di nuova casa? scopri come ottenere detrazioni fiscali fino all'85%

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Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024

Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024

Scopri come ottenere la detrazione per l'acquisto di nuovi mobili ed elettrodomestici

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Bonus Ristrutturazioni 2022-2024

Cos'è

Il Bonus Ristrutturazioni è statisticamente il più utilizzato tra i bonus disponibili a livello nazionale.

L'aliquota di detrazione irpef delle spese sostenute è del 50% fino ad un massimo di €96.000, è stata prorogata per tutto l'anno sino a Dicembre 2024.

Singola unità immobiliare: quali interventi possono essere detratti?

Nel caso si utilizzi il Bonus Ristrutturazioni per interventi su singole unità immobiliari, gli interventi detraibili sono i seguenti:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia;
  • ricostruzione e ripristino di immobili danneggiati da eventi calamitosi;
  • eliminazione barriere architettoniche;
  • misure finalizzate a prevenire rischi di compimento atti illeciti;
  • cablatura edifici;
  • interventi volti al contenimento dell'inquinamento acustico;
  • bonifiche amianto;
  • opere volte ad evitare infortuni domestici;
  • interventi volti al conseguimento di risparmi energetici;
  • interventi volti a misure antisismiche

Condominio: quali interventi possono essere detratti?

Nel caso si utilizzi il Bonus Ristrutturazioni per interventi su condomini, gli interventi detraibili sono i seguenti:

  • manutenzione ordinaria;
  • manutenzione straordinaria;
  • ristrutturazione edilizia;
  • restauro e risanamento conservativo.

Detrazioni

Sia per le singole unità immobiliari che per i condomini valgono le seguenti aliquote di detrazione:

  • Detrazione: 50 %
  • Limite di spesa per unità immobiliare: € 96.000
  • Detrazione massima: € 48.280 in 10 anni

Le spese di progettazione possono essere detratte?

Le spese  relative alle prestazioni professionali comprese quelle necessarie per la realizzazione degli interventi sono interamente detraibili. 

Regole per ottenere la detrazione

I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale "parlante".

Il credito è cedibile?

Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per lo sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al 31/12/2024 (solo per interventi avviati prima del 16 febbraio 2023).

EcoBonus 2022-2024

Cos'è

L' EcoBonus 2022-2024 è la detrazione irpef o ires spettante ai contribuenti che effettuano lavori per il risparmio energetico su edifici esistenti. Il Bonus viene erogato nella forma di riduzione delle imposte da dividere in 10 anni.

In base al tipo di lavoro eseguito le detrazioni variano dal 50% al 70% sino ad arrivare all' 85% per i lavori in condominio.

Singola unità immobiliare: quali interventi possono essere detratti?

Nel caso si utilizzi l'EcoBonus per interventi su singole unità immobiliari, gli interventi detraibili sono i seguenti:


  • Riqualificazione energetica (Detrazione max: 100.000 € - Aliquota di detrazione: 65%)


  • Coibentazione involucro opaco edifici (es. cappotto termico) su pareti, solette disperdenti relativamente agli edifici esistenti (Detrazione max: 60.000 € - Aliquota di detrazione: 65%)


  • Sostituzione infissi relativamente agli edifici esistenti (Detrazione max: 60.000 € - Aliquota di detrazione: 50%)


  • Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria (Detrazione max: 60.000 € - Aliquota di detrazione: 65%)


  • Sostituzione impianti di climatizzazione invernale (Detrazione max: 30.000 € - Aliquota di detrazione: 50-65%)


  • Acquisto e posa in opera delle schermature solari (Detrazione max: 60.000 € - Aliquota di detrazione: 50%)


  • Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione alimentati da biomasse combustibili (Detrazione max: 30.000 € - Aliquota di detrazione: 50%)


  • Dispositivi multimediali per controllo da remoto (riscaldamento/climatizzazione) - (Nessun limite di spesa - Aliquota di detrazione: 65%)

Condominio: quali interventi possono essere detratti?

Nel caso si utilizzi l'EcoBonus per interventi su condomini, gli interventi detraibili sono i seguenti:


  • Interventi di risparmio energetico qualificato, effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio. (Detrazione IRPEF e IRES del 65% con limiti di detrazione previsti dai singoli interventi di risparmio energetico qualificato)


  • Interventi di risparmio energetico qualificato di parti comuni degli edifici condominiali che interessano l'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo. (Detrazione IRPEF e IRES del 70% con limite di spesa di 40.000 € moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio. La detrazione può arrivare al 75% se si consegue "almeno la qualità media di cui al Decreto 26 Giugno 2015)


  • Interventi di risparmio energetico qualificato effettuati su immobili adibiti ad Edilizia residenziale pubblica di proprietà degli istituti Autonomi per le Case Popolari, comunque denominati. (Detrazione IRES del 70% o del 75% ai sensi dell'Art.14, commi 2-quarter e 2 septies, Decreto Legge 63 del 4 Giugno 2013)

Le spese di progettazione possono essere detratte?

Le spese  relative alle prestazioni professionali comprese quelle necessarie per la realizzazione degli interventi agevolati e quelle sostenute per acquisire la certificazione energetica sono interamente detraibili.

Regole per ottenere la detrazione

I pagamenti devono avvenire con bonifico bancario o postale parlante.

Per alcuni interventi (che generano risparmio energetico) entro 90 giorni dal termine dei lavori va inviata la comunicazione online all'ENEA.

Il credito è cedibile?

Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per

sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al

31/12/2024 (solo per interventi avviati prima del 16 febbraio 2023).

Meglio il cappotto o la sostituzione degli infissi?

 Vieni a trovarci! Senza impegno ti illustreremo i metodi più efficaci per ottenere il massimo risparmio energetico

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SismaBonus 2022-2024

Cos'è?

Il SismaBonus è un'agevolazione fiscale che consente  a privati (persone fisiche, società di persone, imprenditori individuali, professionisti) e società (società di capitali ed enti) di detrarre dall'IRPEF o dall’IRES una parte delle spese sostenute, dal 1 gennaio 2017 al 31 dicembre 2024, per interventi di messa in sicurezza statica-miglioramento/adeguamento sismico dei fabbricati ad uso abitativo e degli immobili a destinazione produttiva (capannoni industriali) situati nelle zone ad alta pericolosità sismica.

Quali immobili sono agevolati?

La detrazione spetta a tutte le costruzioni adibite ad abitazione (anche seconde case) nonché ad immobili posseduti da società, (non utilizzati direttamente ma destinati alla locazione) situati nelle zone sismiche ad alta pericolosità (Zona 1 e Zona 2) e nella Zona 3 di cui all'OPCM 20.03.2003 n.3274. 

zone sismiche abruzzo

Quali interventi possono essere detratti?

Sono detraibili tutti gli interventi che consentono di ottenere un miglioramento statico-sismico degli edifici esistenti.

Molteplici possono essere le tecniche di intervento che necessitano di una progettazione specialistica da parte di ingegneri specializzati.

I costi di progettazione possono essere detratti?

Per l'ottenimento della detrazione fiscale, il tecnico incaricato dovrà redarre la classificazione del rischio sismico del fabbricato in esame nonché un'attestazione dell'efficacia degli interventi effettuati ai sensi del Decreto del MIT n.58 del 28 febbraio 2017 e successive modifiche.


Tutti i costi di progettazione e le altre prestazioni professionali connesse (come calcoli strutturali e definizione di classificazione sismica del fabbricato) potranno essere interamente detratti.

A chi è rivolto?

Possono beneficiare della detrazione:

  • Soggetti passivi IRPEF e soggetti IRES che sostengono le spese per gli interventi agevolabili e possiedono o detengono l'immobile in base ad un titolo idoneo: proprietario o nudo proprietario; titolare di un diritto reale di godimento; comodatario; locatario o utilizzatore in leasing; familiare convivente con il proprietario o detentore e il convivente non proprietario né titolare di un contratto di comodato (solo per gli immobili a destinazione abitativa); acquirente dell’immobile (oggetto di riqualificazione) per le quote di detrazione residue.
  • Istituti Autonomi per le Case Popolari (IACP), comunque denominati, nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di in house providing e che siano costituiti e operanti alla data de 31.12.2013
  • Cooperative a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti ed assegnati in godimento ai propri soci.

Quanto si può detrarre?

Singole Unità Immobiliari 

  • Detrazione: 70 % nel caso in cui, dalla realizzazione degli interventi, il rischio sismico dell'immobile si riduca sino a determinare il passaggio ad una classe di rischio inferiore.
  • Detrazione: 80 % nel caso in cui gli interventi determinino il passaggio dell'immobile a due classi di rischio inferiori.


Parti comuni di edifici condominiali

  • Detrazione: 75% se dalla realizzazione degli stessi il rischio sismico dell'immobile si riduce sino a determinare il passaggio ad una classe di rischio inferiore.
  • Detrazione: 85%se dalla realizzazione degli stessi il rischio sismico dell'immobile si riduce sino a determinare il passaggio a due classi di rischio inferiore.

Esistono limiti di spesa?

Singole Unità Immobiliari

  • Ammontare della spesa non superiore ad € 96.000,00 da ripartire in 5 rate annuali di pari importo


Parti comuni di edifici condominiali 

  • Ammontare della spesa non superiore ad € 96.000,00  moltiplicato per il numero delle unità immobiliari da ripartire in 5 rate annuali di pari importo


I soggetti beneficiari (soggetti IRPEF e IRES) possono optare per la cessione del credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi ovvero ad altri soggetti privati (persone fisiche, anche se esercitano attività di lavoro autonomo o d'impresa, società ed enti).

Quali agevolazioni per interventi di demolizione e ricostruzione?

Gli interventi consistenti nella demolizione e ricostruzione di edifici adibiti ad abitazioni private o ad attività produttive sono ammessi alle maggiori detrazioni previste per gli interventi antisismici qualora concretizzino un intervento di ristrutturazione edilizia e non un intervento di nuova costruzione e se rispettano tutte le condizioni previste dalla norma agevolativa (art. 16 del decreto legge n. 63/2013). 


Per avere la detrazione è necessario, pertanto, che dal titolo amministrativo che autorizza i lavori risulti che l’opera consista in un intervento di conservazione del patrimonio edilizio esistente e non in un intervento di nuova costruzione (risoluzione n. 34/E del 27 aprile 2018). 

Il credito è cedibile?

Sì, il beneficiario della detrazione può usarla in maniera diretta oppure optare per

sconto in fattura o cessione di un credito d’imposta per tutte le spese sostenute fino al

31/12/2024 (solo per interventi avviati prima del 16 febbraio 2023).

Il SismaBonus è un'opportunità da non perdere!

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Acquisto di case antisismiche 2022-2024

Cos'è?

Nel caso di acquisto di unità immobiliari in edifici interamente demoliti e ricostruiti è possibile avere accesso ad importanti agevolazioni (75% - 85%).

Quali immobili sono agevolati?

La detrazione spetta nel caso in cui l'intervento di demolizione e ricostruzione siano realizzati:

  • nei Comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1,2 e 3 ai sensi dell'OPCM 28.04.2006 n.3519
  • da parte di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici, allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetrica rispetto all'edificio preesistente, ove le norme urbanistiche vigenti consentano tale aumento.

zone sismiche abruzzo

Quali interventi possono essere detratti?

Sono detraibili tutti gli interventi che consistenti in adozione di misure antisismiche con particolare riguardo all'esecuzione di opere per la messa in sicurezza statica, con particolare riguardo sulle parti strutturali, per la redazione della documentazione obbligatoria atta a comprovare la sicurezza statica del patrimonio edilizio.

I costi di progettazione possono essere detratti?

Per l'ottenimento della detrazione fiscale, il tecnico incaricato dovrà redarre la classificazione del rischio sismico del fabbricato in esame prima e dopo la demolizione nonché un'attestazione dell'efficacia degli interventi effettuati ai sensi del Decreto del MIT n.58 del 28 febbraio 2017 e successive modifiche.

Tutti i costi di progettazione e le altre prestazioni professionali connesse (come calcoli strutturali e definizione di classificazione sismica del fabbricato) potranno essere interamente detratti.

A chi è rivolto?

Nei casi in cui le imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare provvedano, entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori,  alla successiva alienazione dell'immobile, all'acquirente delle unità immobiliari spetta la detrazione IRPEF/IRES nella misura del:


  •  75% se dalla realizzazione degli stessi il rischio sismico dell'immobile si riduce sino a determinare il passaggio ad una classe di rischio inferiore. 
  •  85% se dalla realizzazione degli stessi il rischio sismico dell'immobile si riduce sino a determinare il passaggio a due classi di rischio inferiore. 

Esistono limiti di spesa?

La detrazione del 75% o dell'85% inoltre:

  • è calcolata sul prezzo della singola unità immobiliare, risultante nell'atto pubblico di compravendita;
  • spetta entro un ammontare massimo di spesa pari ad € 96.000,00 per ciascuna unità immobiliare.

Anche se al momento mancano delle indicazioni ufficiali in merito, sembrerebbe che la detrazione debba essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo.


I soggetti beneficiari delle agevolazioni possono optare per la cessione del credito:

  • alle imprese che hanno effettuato gli interventi;
  • ovvero ad altri soggetti privati.

cessione del credito

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Se vuoi maggiori chiarimenti su quanto ti abbiamo illustrato non esitare a contattarci: ti mostreremo la strategia più efficace e conveniente adatta a te.

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Eco-SismaBonus 2022-2024

Cos'è?

L'Eco-SismaBonus è un'agevolazione fiscale che consiste nella possibilità di cumulare EcoBonus e SismaBonus per interventi su parti comuni di edifici condominiali, ricadenti nelle zone sismiche 1,2 e 3, nel caso in cui gli interventi siano volti congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica.

Quali immobili sono agevolati?

La detrazione spetta a tutti i fabbricati condominiali ricadenti in Zone sismiche 1-2-3

ZONE SISMICHE ABRUZZO

A chi è rivolto?

Possono beneficiare della detrazione sia i soggetti IRPEF che i soggetti IRES che sostengono le spese per gli interventi antisismici e detengono il bene immobile in base ad un titolo idoneo:

  • proprietario o nudo proprietario;
  • titolare di un diritto reale di godimento;
  • comodatario;
  •  locatario o utilizzatore in leasing;
  • familiare convivente con il proprietario o detentore e il convivente non proprietario né titolare di un contratto di comodato (solo per gli immobili a destinazione abitativa);
  • acquirente dell’immobile (oggetto di riqualificazione) per le quote di detrazione residue;


Tra i soggetti beneficiari anche:

  • le società immobiliari per gli interventi effettuati su immobili concessi in locazione;
  • Istituti autonomi case popolari (IACP) comunque denominati;
  • gli enti aventi le medesime finalità;
  • le cooperative a proprietà indivisa per gli interventi su immobili adibiti ad edilizia residenziale pubblica.

Quanto si può detrarre?

  •  Detrazione: 80% se dalla realizzazione degli stessi il rischio sismico dell'immobile si riduce sino a determinare il passaggio ad una classe di rischio inferiore.
  • Detrazione: 85%se dalla realizzazione degli stessi il rischio sismico dell'immobile si riduce sino a determinare il passaggio a due classi di rischio inferiore.

Esistono limiti di spesa?

L'ammontare complessivo di spesa deve essere non superiore ad € 136.000,00 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

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Bonus Barriere Architettoniche 2024-2025

Cos'è?

Il Bonus Barriere Architettoniche è un'agevolazione fiscale che consiste nella possibilità di recuperare il 75% dei costi sostenuti per interventi finalizzati all'abbattimento delle barriere architettoniche.

Quali interventi possono essere detratti?

Dal 1° gennaio 2024 la detrazione si applica agli interventi in edifici già esistenti finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi per oggetto esclusivamente scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

I costi di progettazione possono essere detratti?

Tutti i costi di progettazione e le altre prestazioni professionali connesse possono essere interamente detratti.

A chi è rivolto?

Sono ammessi all'agevolazione:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni 
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale 
  • le società semplici
  • le associazioni tra professionisti
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali) che possiedono o detengono l'immobile in basein base ad un titolo idoneo al momento dell'avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese se antecendente il predetto avvio.

Quanto si può detrarre?

La detrazione prevista per il Bonus Facciate è del 75% e va ripartita in cinque quote anniali di pari importo. 

Esistono limiti di spesa?

50.000,00 € per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari

situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente

indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi

dall’esterno


40.000,00 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari

che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità;


30.000,00 € moltiplicati per il numero delle unità immobiliari

che compongono l’edificio per gli edifici composti da più di 8

unità.

Il credito è cedibile?

Dal 1° gennaio 2024 a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 3 D.L. 29/12/2023, n. 212 non è più consentita l’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, se non in specifiche e limitate ipotesi quali elencate nell’art. 2, comma 1-bis, del D.L. 16/02/2023 n. 11 conv. con legge 11/04/2023, n. 38 (nel testo modificato dal suddetto art. 3, D.L. 212/2023). 

Il Bonus facciate non è più attivo: ma puoi rinnovare la facciata del tuo edificio con altri bonus!

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Bonus Verde 2022-2024

Cos'è?

Il Bonus Verde è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2022-2024 per i seguenti interventi:

  •  sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi
  • realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

A chi è rivolto?

Può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.

Il Bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali fino ad un massimo complessivo di € 5.000,00 per unità immobiliare ad uso abitativo.

I costi di progettazione possono essere detratti?

Le spese di progettazione connesse all'esecuzione degli interventi sono interamente detraibili.

Quanto si può detrarre?

La detrazione prevista per il Bonus Verde è del 36% e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Esistono limiti di spesa?

Il limite di spesa è di €5.000,00 per unità immobiliare ad uso abitativo.

Il credito è cedibile?

No, il credito non può essere ceduto.

Bonus Verde e Bonus Mobili: perché non sfruttarli?

Spesso si sottovalutano gli enormi vantaggi economici legati a questi incentivi fiscali.

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Bonus mobili ed elettrodomestici 2022-2024

Cos'è?

Il Bonus mobili ed elettrodomestici è una detrazione Irpef del 50%  per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

A chi è rivolto?

La detrazione spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio.

Per avere l’agevolazione è indispensabile, quindi, realizzare una ristrutturazione edilizia (e usufruire della relativa detrazione), sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. 

Quali acquisti possono essere detratti?

A titolo esemplificativo e non esaustivo la detrazione spetta all'acquisto di:

  • Mobili nuovi come letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione;
  • Elettrodomestici nuovi  di classe energetica non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga), come rilevabile dall'etichetta energetica come  frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga e asciugartici, lavastoviglie, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.

Quanto si può detrarre?

La detrazione prevista per il Bonus mobili ed elettrodomestici è del 50% e va ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Esistono limiti di spesa?

La detrazione va calcolata su un importo massimo di:

€ 16.000,00 fino al 31/12/2021

€ 10.000,00 fino al 31/12/2022

€ 8.000,00 per il 2023

€ 5.000,00 per il 2024

Il credito è cedibile?

No, il credito non può essere ceduto.

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Novità Bonus Edilizi Legge di Bilancio 2024

Nelle sezioni SUPERBONUS 110% 2022-2025 e  BONUS CASA 2022-2024 troverai tutte le novità riguardanti i principali Bonus edilizi contenuti nell'ultima Legge di Bilancio 2024.

Buona lettura!

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